Il GID
Il GID (Gruppo Italiano di Disdrometria) è costituito da una serie di Istituzioni Italiane (quali Enti di Ricerca, Università ed Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale) che gestiscono disdrometri di diversa tipologia dislocati sul territorio Italiano.
Con il termine disdrometria si definisce l’insieme di attività di ricerca e operative che si avvalgono di strumenti in situ per la misura della distribuzione di diametri e di altre proprietà microfisiche di particelle di precipitazione in fase solida o liquida. Le applicazioni delle misure disdrometriche sono molteplici e comprendono la meteorologia, l’idrologia, la climatologia, l’agronomia, le telecomunicazioni. Possono essere anche utilizzate per lo studio di ceneri vulcaniche o come supporto a studi sulla mitigazione del deterioramento del patrimonio culturale esposto all’azione erosiva della precipitazione.
A livello globale i disdrometri sono impiegati da più di 50 anni in ambito scientifico. Le prime misure disdrometriche in Italia risalgono ai primi anni 2000. Ad oggi diversi Enti ed Istituzioni in Italia si sono dotati di questo tipo di strumentazione principalmente per fini meteorologici e di ricerca. Tuttavia, la frammentazione gestionale e le difformità di accesso e divulgazione ai dati rende complicato l’utilizzo dell’informazione disponibile. Per ovviare a queste limitazioni, armonizzando le risorse presenti, e favorire la comunicazione e la ricerca comune sulla raccolta e l’utilizzo dei dati disdrometrici, si è costituito il GID.
I disdrometri
I disdrometri sono strumenti puntuali installati al suolo che forniscono in tempo reale il diametro e la velocità di caduta di tutte le idrometeore che attraversano l’area di misura. Note queste informazioni è possibili ricavare parametri geofisici di grande interesse quali l’intensità di precipitazione, la riflettività radar, il contenuto di acqua liquida e l’energia cinetica d’impatto.
Inoltre le informazioni disdrometriche permettono di ottenere la distribuzione dimensionale delle idrometeore (in inglese PSD, particle size distribution) utile per diverse applicazioni quali la stima della precipitazione con tecniche di remote sensing, ma anche per studi microfisici finalizzati a comprendere con maggiore dettaglio i fenomeni fisici alla base della formazioni ed evoluzione della precipitazione
I disdrometri del GID
Ad oggi, afferiscono al GID 22 disdrometri installati in maniera permanente presso Enti, Istituzioni o Università Italiane e 4 disdrometri utilizzabili per campagne di misura ad-hoc in Italia o all’estero. Inoltre sono in arrivo nei prossimi mesi 3 disdrometri che verranno installati in maniera permanente andando ad aumentare la capacità osservativa disponibile sul territorio italiano. Al momento sono tutti disdrometri di tipo laser.
Tutti i disdrometri che afferiscono al GID producono dati sottoposti allo stesso processing al fine di garantire dati di elevata qualità ed in un formato standard uguale per tutti. Inoltre le PSD prodotte dai diversi disdrometri afferenti al GID sono disponibili in maniera gratuita sotto la licenza CC BY-4.0.
E’ possibile scaricare il database GID qui.